Publicado por Antonio Ruiz de Azúa Mercadal en el Boletín nº 32 de la Agrupación de Grafoanalistas de España. Primer semestre del 2004. Páginas 4-52
Tra i tests espressivi che
interessano ai grafoanalisti sottolinea il PMK del Dr. Emilio Mira y López.
Il PMK ed il grafoanalisis hanno in comuni lo studio della personalità per il
tratto (1) (2).
Nel PMK si studiano i
tratti realizzati con la mano sinistra e con la mano destra senza il controllo
della visione. La forma di tratto sono linee, circoli, scale, etc ai che non è
associato loro un significato simbolico. Al contrario, la scrittura si esegue
con la mano destra, nei destri, e col controllo della visione, ed i grammas o
tratti possono contenere a volte un contenuto simbolico.
Alcuni
dei vincoli neurofisiologici utilizzato nella scrittura e nella realizzazione
dei tratti del PMK sono comuni ai due, benché con intensità distinte. Altri
sono propri della scrittura: col riconoscimento dei grammas (lettera) si
attivano aree della córtex cerebrale relazionate con la visione, con la
rappresentazione iconografica dei grammas e con l'associazione di significati.
"Scriviamo
quello che sentiamo, vediamo, sentiamo, ricordiamo, pensiamo o immaginiamo,
cioè, informazioni, messaggi, sensazioni o impressioni che trascriviamo in una
lettera"(2).
Il grafoanalisi studia il
tratto ottenuto di forma spontanea, nell'ambiente nel che si districa
l'individuo, senza essere osservato da un specialista e senza tenere in conto
che può essere la base per un studio di personalità. Il PMK si realizza
nell'ambiente artificioso di un laboratorio psicotecnico, in condizioni
standard, davanti ad un istruttore, sapendo il provando che quello realizzato
sarà analizzato posteriormente. Tutti abbiamo modificato la nostra forma di
scrivere quando sappiamo che la nostra scrittura può venire alle mani di un
grafoanalista. La scrittura spontanea è quella che ha più valore nello studio
grafoanalítico poiché scopriamo l'individuo col suo carico genetico, la sua
educazione, il suo ambiente, in "qui l'e ora." Il grafoanalisi ci
ricorda il lavoro di campo che realizzano i biologi quando studiano gli esseri
vivi nel suo ambiente. Il grafoanalisi ci permette di vedere l'individuo come
si adatta alla società, come compensa i suoi tratti negativi ed in sintesi,
come "naviga" per la vita.
Col PMK ed il grafoanalisi
otteniamo due punti di vista differenti che si completano. Tanto il grafoanalisi come il PMK è indicativo
grafici della deviazione dell'attività motore propioceptiva (4).
Per lo studio comparato del
PMK ed il grafoanálisis abbiamo scelto la personalità ossessiva. Uno dei
vantaggi di studiare questo tipo di pazienti è che nei tratti del PMK
realizzato con la mano destra sono più evidenti i tratti ossessivi che nei
tratti realizzati con la mano sinistra. Questo ci permette di paragonarlo con
la scrittura della mano destra, destri, in pazienti ossessivi. L'attività della
mano destra è regolata per l'emisfero sinistro dove predominano i processi
razionali. Prenderemo gli esempi degli studi che si esporsi nel libro di Alicia
Galland de Mira (5), sul PMK degli ossessivi e li paragoneremo con scritti
di pazienti con personalità ossessiva.
LA NEVROSI OSSESSIVA
Non è il proposito di
questo articolo descrivere la nevrosi ossessiva. Rimettiamo al lettore
interessato ai numerosi trattati di psicologia e psichiatria che scrivono al
riguardo. Daremo alcune brevi note per centrarci in detto tema.
Tutte le classificazioni in
biologia ed in medicina sono parziali, ed influite per le teorie predominanti
nell'epoca in cui si proporsi. La psicologia e la psichiatria non potevano
essere un'eccezione a detta norma. Troviamo numerose
classificazioni delle nevrosi ossessive, tutte esse influite per la scuola
psicologica alla che apparteneva il suo autore. Storicamente perfino si è arrivato
ad includere agli ossessivi tra i psicotici. Noi utilizzeremo la
classificazione di Costa (6) che J.Vallejo (7) sviluppa, poiché, benché
posteriormente siano usciti altre classificazioni più moderne, per la sua
semplicità è molto didattica per le persone non esperte in psicologia:
-
Magnifico obsesivoides nella normalità.
-
Personalità ossessiva.
-
Nevrosi ossessiva e malattia ossessiva.
-
Sintomi obsesivoides.
Sembra
chiaro che i limiti tra i differenti termini usati nella psicologia siano molto
sottili, esistendo nella realtà un "continuum" tra le differenti
situazioni nelle quali può trovarsi un individuo.
PERSONALITÀ OSSESSIVA
I
pazienti con personalità ossessiva hanno alcune o tutte delle seguenti
caratteristiche:
-
Scrupolosi. Tendenza all'ordine e meticolosità. Tutto deve essere pianificato. Mancanza di spontaneità.
- Perfezionisti.
Normalmente sono perseveranti e preoccupati per il rendimento.
- Inflessibili. Sono rigidi
e tesi. Mantengono un atteggiamento convenzionale formale.
- Indecisi, con necessità
di controllarlo tutto.
- Sensibili alle critiche
sociali.
- Frequentemente hanno
coscienza della sua situazione critica e malaticcia, ma presentano difficoltà
per lottare contro esse.
"La
rigidità della gente si genera nelle debolezze e la paura; la paura li mette
rigidi e fa loro chiudersi" (8).
CARATTERISTICHE DEGLI OSSESSIVI NEL PMK
Mira y López, nella sua prima
presentazione del PMK a Londra, citò le caratteristiche che si trovano nel PMK
degli ossessivo, 9. In essi potè osservare il gran dominio della mano
dominante, generalmente la destra, per la realizzazione di motivi geometrici. Alice Galland trova, benché attenuate, queste
caratteristiche degli ossessivi nella mano non dominante o endogena.
Come ricorderemo, nel PMK
si ottengono differenti tratti con le due mani e senza il controllo della
visione. Con essi si ottiene un registro grafico delle deviazioni nello spazio
del nostro sistema propioceptivo, espresse per squilibri nel sistema muscolare
brachiale. Detti squilibri stanno in relazione col nostro carattere e
personalità.
A. Galland de Mira trova le seguenti caratteristiche nel
PMK degli ossessivo:
- Tratti realizzati con una
pressione lieve o molto lieve, con appoggio quasi superficiale.
- Tendenza alla
microkinesia e la regolarità nei tracciati. I lineogramas, i circoli, le catene
e gli altri tracciati si mantengono fedeli al disegno modello, quello che
rivela paura a fallire per non seguire la norma. ( Fig. 6. 78).
- Tendenza al
perfezionismo, ottenuto per la maggiore lentezza e maggiore microkinesia nella
scala discendente della mano dominante. , Figs. 6.40, 6.127ª, 6.176).
- Salpi intratensión della
mano endogena. Avanzi frenaggio, dubitativo, nella direzione egocífuga in
generale, buon livello ideomotor, maggiore lentezza nell'esecuzione di tutto il
test.
CARATTERISTICHE GRAFOLOGICHE NEGLI OSSESSIVI
Nella
scrittura dell'ossessivo troviamo tutti i segni che ci definiscono i tratti di
detta personalità. Così, possiamo trovare segni di perfezionismo e di inflessibilità.
Questi sono dovuti al rigido controllo ed il dominio costante di quello che
scrive. Ci sono paura ed indecisione a non potere controllare gli elementi
grafici che realizza. La lettera piccola e lenta facilita il controllo ed evita
possibili errori. Con la lettera calligrafica si segue un modello sicuro,
chiaro e comprensibile, ciñéndose alle norme.
La seguente tavola di
elementi appartenenti alla scrittura della personalità ossessiva è elaborata
per il professore Jaime Tutusaus (10).
a.- Elementi grafici di inflessibilità,
Super Io rigido,
Angolosa + piccola
Arcata + angolosa
Rigida + legata
Rettilinee rigide
Margine sinistro rettilineo
Calligrafica
Curata
b.- Elementi grafici di perfezionismo,
precisione e meticolosità
Ritocca
(manie) scrupoli, dubbi, paura di sbagliarsi. Punteggiatura inutile tra parole
Punteggiatura molto
precisa, congestionata o in circolo
Lacci zona mezza ("
t"),
Tildi inutili ("
q" e" b"),
Infanghi" t" nel
centro, brevi y/o indietro
Molto chiara (scrupolosità)
Piccola + leggera
c.- Perturbazioni spaziali
Margine sinistro assente o
decrescente + margine destro (evitación di minacce esterne)
Interlinea molto larga
(idee fisse di tipo" sporco")
Compatta
(paura all'esterno)
Margini grandi (manie) scrupolosità,
d.- Segni speciali
Segno di" idee
fisse", strappo antipsíquico,
Segno di"
scrupoli"
e.- Altri segni
Firma alla sinistra, ovali
sproporzionati in scrittura piccola, ovali nella direzione degli aghi
dell'orologio, monotona (proiezione di colpe ad altri), legato-rigida
(perversione morbosa), vacillante o inclinazione irregolare (dubbi) scrupoli,
finali potati, stipiti brevi.
"m" con quattro
bacchette:
Perseveracion, inerzia mentale, mancanza di fluidità nell'ideazione,
persistenza ossessiva in un stesso pensiero, viscosità del pensiero o
esaurimento.
Nei
scritti che presentiamo può osservarsi alcune delle caratteristiche della
personalità ossessiva: chiara e leggibile, linee realizzate come se fossero
tracciate con una suola, precisione delle punteggiature nelle "i", etc.
GRATITUDINI
Al Dr. José Glauco
Bardella, di Vetor Editore Psico-pedagogico di Sao Paulo, per permettere la
riproduzione dei grafici dell'opera di Alice Galland de Mira.
Al professore Jaime
Tutusaus, per l'autorizzazione per la riproduzione da parte dei suoi appunti
sulle caratteristiche grafologiche degli ossessivi e che attualmente possono
consultarsi nella pagina Web del Raggruppamento di Grafoanalisti Consultivi
della Spagna, 8.
Speriamo
che in un futuro vicino possiamo presentare studi simultanei, grafoanalítico e
PMK, realizzati in un stesso paziente.
BIBLIOGRAFIA
1.- Ruiz di Azúa Mercadal, Antonio. Influenze nello sviluppo del PMK
de Mira y López. Fondamenti storici del suo test. AGC "Agrupación
de Grafoanalistas Consultivos de España (Raggruppamento di Grafoanalistas
Consultivi della Spagna). Barcellona. 2001. 27:3-30.
2.-
Ruiz di Azúa Mercadal, Antonio. Alcuni somiglianze tra il PMK ed il
grafoanálisis. AGC "Agrupación de Grafoanalistas Consultivos de
España" (Raggruppamento di Grafoanalistas Consultivi della Spagna). 2002.
28:15-24
3.- Serratrice, G. Habib,
M. Escritura y cerebro. Mecanismos neurofisiológicos (Scrittura e
cervello. Meccanismi neurofisiologici). Masson, S. A. Barcellona. 1997.
4.- Tous Ral, Josep Mª,
Avanza nel PMK-R. "Psicologia em Rivista", Belo Horizonte, v. 9, n.
12, p. 95-110, dez. 2002.
5.- Galland de Mira, A. M.
PMK. Psicodiagnosi miocinetico. Editoriale VETOR. Sao Paulo. 2002.
6.- Montserrat-Esteve, S.
Costa, J. M. Ballús, C. "Palogía obsesiva" (Patologia ossessiva).
Relazione I. XI Congr. Nac. Neuropsiq, Malaga. 1971
7.-
Vallejo, J. Bulbena, A. Grau, A. Poch, J. Serrallonga, J. Introducción a la
psicopatología y psiquiatría (Introduzione alla psicopatologia e
psichiatria). Ed. Salvat. 1980.
8.- Von Franz, M. Alchimia. Introducción al simbolismo
(Introduzione al simbolismo). Edizioni Lucciola. 1991.
Barcellona.
9.- Mira y López, Emilio. Miokinetic
Psychodiagnostic; A New Technique of Exploring the Conative Trends of
Personality. 10 ottobre di 1939. Proceedings of the Royal Society of Medicine.
Londra, Ed. Longmans, Green & Co. Ltd. Paternester Row, 1940. 33: 9-30.
10.- Tutusaus, J. "Appunti di Psicopatologia Clinico - Grafologica".
AGC "Agrupación de Grafoanalistas Consultivos de España"
Raggruppamento di Grafoanalisti Consultivi di España.
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