lunes, 14 de enero de 2013

LA NEVROSI OSSESSIVA IN EL PMK ED IN IL GRAFOANALISI












Publicado por Antonio Ruiz de Azúa Mercadal en el Boletín nº 32 de la Agrupación de Grafoanalistas de España. Primer semestre del 2004. Páginas 4-52

 
 
 
Tra i tests espressivi che interessano ai grafoanalisti sottolinea il PMK del Dr. Emilio Mira y López. Il PMK ed il grafoanalisis hanno in comuni lo studio della personalità per il tratto (1) (2).

Nel PMK si studiano i tratti realizzati con la mano sinistra e con la mano destra senza il controllo della visione. La forma di tratto sono linee, circoli, scale, etc ai che non è associato loro un significato simbolico. Al contrario, la scrittura si esegue con la mano destra, nei destri, e col controllo della visione, ed i grammas o tratti possono contenere a volte un contenuto simbolico.

Alcuni dei vincoli neurofisiologici utilizzato nella scrittura e nella realizzazione dei tratti del PMK sono comuni ai due, benché con intensità distinte. Altri sono propri della scrittura: col riconoscimento dei grammas (lettera) si attivano aree della córtex cerebrale relazionate con la visione, con la rappresentazione iconografica dei grammas e con l'associazione di significati.

"Scriviamo quello che sentiamo, vediamo, sentiamo, ricordiamo, pensiamo o immaginiamo, cioè, informazioni, messaggi, sensazioni o impressioni che trascriviamo in una lettera"(2).

Il grafoanalisi studia il tratto ottenuto di forma spontanea, nell'ambiente nel che si districa l'individuo, senza essere osservato da un specialista e senza tenere in conto che può essere la base per un studio di personalità. Il PMK si realizza nell'ambiente artificioso di un laboratorio psicotecnico, in condizioni standard, davanti ad un istruttore, sapendo il provando che quello realizzato sarà analizzato posteriormente. Tutti abbiamo modificato la nostra forma di scrivere quando sappiamo che la nostra scrittura può venire alle mani di un grafoanalista. La scrittura spontanea è quella che ha più valore nello studio grafoanalítico poiché scopriamo l'individuo col suo carico genetico, la sua educazione, il suo ambiente, in "qui l'e ora." Il grafoanalisi ci ricorda il lavoro di campo che realizzano i biologi quando studiano gli esseri vivi nel suo ambiente. Il grafoanalisi ci permette di vedere l'individuo come si adatta alla società, come compensa i suoi tratti negativi ed in sintesi, come "naviga" per la vita.

Col PMK ed il grafoanalisi otteniamo due punti di vista differenti che si completano. Tanto il grafoanalisi come il PMK è indicativo grafici della deviazione dell'attività motore propioceptiva (4).

Per lo studio comparato del PMK ed il grafoanálisis abbiamo scelto la personalità ossessiva. Uno dei vantaggi di studiare questo tipo di pazienti è che nei tratti del PMK realizzato con la mano destra sono più evidenti i tratti ossessivi che nei tratti realizzati con la mano sinistra. Questo ci permette di paragonarlo con la scrittura della mano destra, destri, in pazienti ossessivi. L'attività della mano destra è regolata per l'emisfero sinistro dove predominano i processi razionali. Prenderemo gli esempi degli studi che si esporsi nel libro di Alicia Galland de Mira (5), sul PMK degli ossessivi e li paragoneremo con scritti di pazienti con personalità ossessiva.

LA NEVROSI OSSESSIVA

Non è il proposito di questo articolo descrivere la nevrosi ossessiva. Rimettiamo al lettore interessato ai numerosi trattati di psicologia e psichiatria che scrivono al riguardo. Daremo alcune brevi note per centrarci in detto tema.

Tutte le classificazioni in biologia ed in medicina sono parziali, ed influite per le teorie predominanti nell'epoca in cui si proporsi. La psicologia e la psichiatria non potevano essere un'eccezione a detta norma. Troviamo numerose classificazioni delle nevrosi ossessive, tutte esse influite per la scuola psicologica alla che apparteneva il suo autore. Storicamente perfino si è arrivato ad includere agli ossessivi tra i psicotici. Noi utilizzeremo la classificazione di Costa (6) che J.Vallejo (7) sviluppa, poiché, benché posteriormente siano usciti altre classificazioni più moderne, per la sua semplicità è molto didattica per le persone non esperte in psicologia:

- Magnifico obsesivoides nella normalità.

- Personalità ossessiva.

- Nevrosi ossessiva e malattia ossessiva.

- Sintomi obsesivoides.

Sembra chiaro che i limiti tra i differenti termini usati nella psicologia siano molto sottili, esistendo nella realtà un "continuum" tra le differenti situazioni nelle quali può trovarsi un individuo.

PERSONALITÀ OSSESSIVA

I pazienti con personalità ossessiva hanno alcune o tutte delle seguenti caratteristiche:

- Scrupolosi. Tendenza all'ordine e meticolosità. Tutto deve essere pianificato. Mancanza di spontaneità.

- Perfezionisti. Normalmente sono perseveranti e preoccupati per il rendimento.

- Inflessibili. Sono rigidi e tesi. Mantengono un atteggiamento convenzionale formale.

- Indecisi, con necessità di controllarlo tutto.

- Sensibili alle critiche sociali.

- Frequentemente hanno coscienza della sua situazione critica e malaticcia, ma presentano difficoltà per lottare contro esse.

"La rigidità della gente si genera nelle debolezze e la paura; la paura li mette rigidi e fa loro chiudersi" (8).
 

CARATTERISTICHE DEGLI OSSESSIVI NEL PMK

Mira y López, nella sua prima presentazione del PMK a Londra, citò le caratteristiche che si trovano nel PMK degli ossessivo, 9. In essi potè osservare il gran dominio della mano dominante, generalmente la destra, per la realizzazione di motivi geometrici. Alice Galland trova, benché attenuate, queste caratteristiche degli ossessivi nella mano non dominante o endogena.

Come ricorderemo, nel PMK si ottengono differenti tratti con le due mani e senza il controllo della visione. Con essi si ottiene un registro grafico delle deviazioni nello spazio del nostro sistema propioceptivo, espresse per squilibri nel sistema muscolare brachiale. Detti squilibri stanno in relazione col nostro carattere e personalità.






A. Galland de Mira trova le seguenti caratteristiche nel PMK degli ossessivo:

- Tratti realizzati con una pressione lieve o molto lieve, con appoggio quasi superficiale.

- Tendenza alla microkinesia e la regolarità nei tracciati. I lineogramas, i circoli, le catene e gli altri tracciati si mantengono fedeli al disegno modello, quello che rivela paura a fallire per non seguire la norma. ( Fig. 6. 78).

- Tendenza al perfezionismo, ottenuto per la maggiore lentezza e maggiore microkinesia nella scala discendente della mano dominante. , Figs. 6.40, 6.127ª, 6.176).

- Salpi intratensión della mano endogena. Avanzi frenaggio, dubitativo, nella direzione egocífuga in generale, buon livello ideomotor, maggiore lentezza nell'esecuzione di tutto il test.

CARATTERISTICHE GRAFOLOGICHE NEGLI OSSESSIVI

Nella scrittura dell'ossessivo troviamo tutti i segni che ci definiscono i tratti di detta personalità. Così, possiamo trovare segni di perfezionismo e di inflessibilità. Questi sono dovuti al rigido controllo ed il dominio costante di quello che scrive. Ci sono paura ed indecisione a non potere controllare gli elementi grafici che realizza. La lettera piccola e lenta facilita il controllo ed evita possibili errori. Con la lettera calligrafica si segue un modello sicuro, chiaro e comprensibile, ciñéndose alle norme.






 
 


La seguente tavola di elementi appartenenti alla scrittura della personalità ossessiva è elaborata per il professore Jaime Tutusaus (10).

a.- Elementi grafici di inflessibilità, Super Io rigido,

Angolosa + piccola

Arcata + angolosa

Rigida + legata

Rettilinee rigide

Margine sinistro rettilineo

Calligrafica

Curata

b.- Elementi grafici di perfezionismo, precisione e meticolosità

Ritocca (manie) scrupoli, dubbi, paura di sbagliarsi. Punteggiatura inutile tra parole

Punteggiatura molto precisa, congestionata o in circolo

Lacci zona mezza (" t"),

Tildi inutili (" q" e" b"),

Infanghi" t" nel centro, brevi y/o indietro

Molto chiara (scrupolosità)

Piccola + leggera

c.- Perturbazioni spaziali

Margine sinistro assente o decrescente + margine destro (evitación di minacce esterne)

Interlinea molto larga (idee fisse di tipo" sporco")

Compatta (paura all'esterno)

Margini grandi (manie) scrupolosità,

d.- Segni speciali

Segno di" idee fisse", strappo antipsíquico,

Segno di" scrupoli"

e.- Altri segni

Firma alla sinistra, ovali sproporzionati in scrittura piccola, ovali nella direzione degli aghi dell'orologio, monotona (proiezione di colpe ad altri), legato-rigida (perversione morbosa), vacillante o inclinazione irregolare (dubbi) scrupoli, finali potati, stipiti brevi.

"m" con quattro bacchette: Perseveracion, inerzia mentale, mancanza di fluidità nell'ideazione, persistenza ossessiva in un stesso pensiero, viscosità del pensiero o esaurimento.
 
Nei scritti che presentiamo può osservarsi alcune delle caratteristiche della personalità ossessiva: chiara e leggibile, linee realizzate come se fossero tracciate con una suola, precisione delle punteggiature nelle "i", etc.

GRATITUDINI

Al Dr. José Glauco Bardella, di Vetor Editore Psico-pedagogico di Sao Paulo, per permettere la riproduzione dei grafici dell'opera di Alice Galland de Mira.

Al professore Jaime Tutusaus, per l'autorizzazione per la riproduzione da parte dei suoi appunti sulle caratteristiche grafologiche degli ossessivi e che attualmente possono consultarsi nella pagina Web del Raggruppamento di Grafoanalisti Consultivi della Spagna, 8.

Speriamo che in un futuro vicino possiamo presentare studi simultanei, grafoanalítico e PMK, realizzati in un stesso paziente.

BIBLIOGRAFIA

1.- Ruiz di Azúa Mercadal, Antonio. Influenze nello sviluppo del PMK de Mira y López. Fondamenti storici del suo test. AGC "Agrupación de Grafoanalistas Consultivos de España (Raggruppamento di Grafoanalistas Consultivi della Spagna). Barcellona. 2001. 27:3-30.

2.- Ruiz di Azúa Mercadal, Antonio. Alcuni somiglianze tra il PMK ed il grafoanálisis. AGC "Agrupación de Grafoanalistas Consultivos de España" (Raggruppamento di Grafoanalistas Consultivi della Spagna). 2002. 28:15-24

3.- Serratrice, G. Habib, M. Escritura y cerebro. Mecanismos neurofisiológicos (Scrittura e cervello. Meccanismi neurofisiologici). Masson, S. A. Barcellona. 1997.

4.- Tous Ral, Josep Mª, Avanza nel PMK-R. "Psicologia em Rivista", Belo Horizonte, v. 9, n. 12, p. 95-110, dez. 2002.

5.- Galland de Mira, A. M. PMK. Psicodiagnosi miocinetico. Editoriale VETOR. Sao Paulo. 2002.

6.- Montserrat-Esteve, S. Costa, J. M. Ballús, C. "Palogía obsesiva" (Patologia ossessiva). Relazione I. XI Congr. Nac. Neuropsiq, Malaga. 1971

7.- Vallejo, J. Bulbena, A. Grau, A. Poch, J. Serrallonga, J. Introducción a la psicopatología y psiquiatría (Introduzione alla psicopatologia e psichiatria). Ed. Salvat. 1980.

8.- Von Franz, M. Alchimia. Introducción al simbolismo (Introduzione al simbolismo). Edizioni Lucciola. 1991. Barcellona.

9.- Mira y López, Emilio. Miokinetic Psychodiagnostic; A New Technique of Exploring the Conative Trends of Personality. 10 ottobre di 1939. Proceedings of the Royal Society of Medicine. Londra, Ed. Longmans, Green & Co. Ltd. Paternester Row, 1940. 33: 9-30.

10.- Tutusaus, J. "Appunti di Psicopatologia Clinico - Grafologica". AGC "Agrupación de Grafoanalistas Consultivos de España" Raggruppamento di Grafoanalisti Consultivi di España.

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